Da oggi il fumetto italiano ha un nuovo sentiero poetico da percorrere. Abbiamo il precedente. Non solo un graphic novel ma una visione del mondo declinata in una storia semplice (il bene contro il male) ambientata in un futuro perfettamente plausibile. LRNZ propone una grafica mozzafiato che recupera sprazzi delle “migliori distopie” (Otomo, Moebius, Liberatore solo per citare alcuni tra i colleghi più illustri). Con Golem si ha la sensazione che l’autore abbia generato (appunto) una creatura incontrollabile. L’intreccio oltre che narrativo è immaginifico. La lettura delle 280 tavole ci immerge in un multi-verso linguistico in cui la cura maniacale del dettaglio e la coerenza dell’impianto concettuale permettono alla struttura di sostenere l’enorme ambizione che sottende il progetto. La densità intellettuale e simbolica dei temi trattati soverchia le contingenze del plot. Una versione a fumetti di un discorso dovizioso sull’etica e sui fronti che inevitabilmente finisce per generare. LRNZ ci racconta che bisogna scegliere da che parte stare perché il futuro si preannuncia nelle nostre scelte le quali influenzeranno la qualità etica delle future generazioni. L’utopia non è più tale quando da immaginazione diventa coscienza. Quando da teoria diventa prassi. Un poco marxianamente, l’utopia si reifica nel superamento della distopia.
Fumetti - Fumetti
Bao Publishing
2015
brossura
256
http://pjrbfumonegliocchi.tumblr.com/