Laureato e specializzato in storia dell’arte all’università degli studi della Tuscia. Dopo aver discusso due tesi di laurea su Andrea Pazienza continua lo studio dell’artista realizzando il lavoro di riordino e di digitalizzazione dell’archivio e curandone la mostra “Segni Preliminari”. Cura la rubrica Fumo negli occhi. “Recensioni critiche” di graphic novel. Le recensioni vengono pubblicate su Move magazine sulla pagina Facebook Fumo negli occhi e su Fandangoeditore.it. Direttore artistico di una sezione del Festival Caffeina e assistente alla direzione artistica di Quartieri dell'Arte.

Nel ‘91, poco prima dell’inizio della guerra che porterà alla dissoluzione della Jugoslavia, l’autore Danijel Zezelj “fugge” da Zagabria per trasferirsi prima a Londra e poi in Italia, a Montepulciano, sede degli “Editori del Grifo” che ne fanno subito un autore di punta della loro rivista e delle loro pubblicazioni. Nella prima metà dei ’90, attorno alla ridente cittadina del senese (luogo di culto per aver ospitato gli ultimi anni di vita di Andrea Pazienza) e alla suddetta realtà editoriale, si esprime l’ultimo tentativo di tenere insieme quell’enorme patrimonio artistico prodotto dal fumetto d’autore. Nel ‘95, dopo aver pubblicato 36 numeri la rivista chiude e con essa un’epoca. Peccato.
Non a caso, la permanenza in Italia di Zezelj coincide con le pubblicazioni della rivista, nel ‘95 infatti si trasferisce a Seattle.
Nel ’93 esce Rex, tra le opere migliori di tutto il catalogo del Grifo.
Come in tutti i fumetti di Zezelj, Rex colpisce subito per l’estrema cura grafica delle tavole. Riprendendo e sviluppando idealmente il discorso di Dino Battaglia, inserisce fra gli estremi del bianco e del nero una gamma infinita di grigi grazie ad una raffinatissima tecnica basata sul puntinismo e quindi sulla miscela di dosi calibrate di Luce e di buio. Il segno è incisivo, sicuro, colto, talentuoso e soprattutto riconoscibile. Un discorso a parte andrebbe fatto sulle splendide architetture che fanno da sfondo alla vicenda. La storia è semplice, passionale, non c’è intreccio. La corruzione che genera ingiustizia, la crudeltà che genera bisogno di rivalsa, la vendetta come catarsi, l’amore come movente, l’odio come volano. Temi che danno al fumetto tinte fosche in perfetto accordo con le tonalità grafiche. In Zezelj la sceneggiatura è subordinata al segno, il lettering è essenziale, mai abbondante, nella fattispecie prende in prestito il testo di Goin’out west di Tom Waits, che aiuta a caratterizzare ulteriormente Rex, il protagonista di un libro poco conosciuto ma imprescindibile.

Rex Book Cover Rex
Danijel Zezelj
Bambini e ragazzi - Narrativa
Edizioni Di
2000
96
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