Laureato e specializzato in storia dell’arte all’università degli studi della Tuscia. Dopo aver discusso due tesi di laurea su Andrea Pazienza continua lo studio dell’artista realizzando il lavoro di riordino e di digitalizzazione dell’archivio e curandone la mostra “Segni Preliminari”. Cura la rubrica Fumo negli occhi. “Recensioni critiche” di graphic novel. Le recensioni vengono pubblicate su Move magazine sulla pagina Facebook Fumo negli occhi e su Fandangoeditore.it. Direttore artistico di una sezione del Festival Caffeina e assistente alla direzione artistica di Quartieri dell'Arte.

Dopo lo splendido e pluripremiato Blankets, Craig Thompson lavora per ben 7 anni prima di consegnare alle stampe il suo nuovo lavoro. Habibi, pubblicato in Italia da Rizzoli Lizard nel 2011, con 670 pagine è il più lungo graphic novel di sempre e probabilmente fra le più ambiziose narrazioni contemporanee.
Un’epopea che racconta una storia d’amore totale e complessa, quasi impossibile. Dodola e Zam sono due destini uniti dalla comune condizione di schiavitù, il loro amore inizialmente somiglia a quello tra madre e figlio, poi a quello fra sorella e fratello per poi diventare un amore fra una donna e un uomo. La cattiveria del mondo li ha uniti e poi divisi. Prima che i due si ritrovino nuovamente, l’autore ci porta a spasso dentro la cultura islamica, fra sultani e odalische, leggende e calligrafia araba, testi sacri, oppio, Harem, palazzi e mercati d’oriente. Un percorso colto e appassionante, divertente ma anche molto crudo. Dodola e Zam troveranno rifugio uno nell’altra dopo aver rimarginato le proprie ferite e dopo aver superato numerosi ostacoli.
I temi della religione (e delle religioni comparate), della spiritualità, del senso del sacro e della sessualità già trattati in Blankets, in Habibi acquistano profondità e prospettive maggiori, più consapevoli. Con un omaggio persistente a “le mille e una notte”, con una ricorrente allusione a problemi contemporanei come l’inquinamento e la mancanza d’acqua potabile, Habibi è un viaggio dentro un mondo senza tempo e senza geografia. Perdiamo presto la bussola dentro una storia costruita a sbalzi temporali e che proprio per la sua lunghezza permette un ritmo di lettura molto personale che si espande e si contrae al procedere del cammino. Un capolavoro assoluto, che racconta l’amore (e non solo) come non era mai stato fatto prima proiettando Thompson nella ristretta cerchia dei migliori autori contemporanei.

Habibi Book Cover Habibi
Craig Thompson
Fumetti - Fumetti
Rizzoli Lizard
2011
672
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