Giorgio Carpinteri fu uno dei membri di Valvoline motorcomics assieme a Mattotti, Igort, Brolli e Jori. Il gruppo Bolognese fece del fumetto un avamposto dove i confini con gli altri linguaggi si affievolivano irrimediabilmente innescando un fecondo rapporto osmotico. Polsi sottili è la sua opera più incisiva, sicuramente la più lunga. Uscita a puntate nei “valvoinserti” di Alter Alter e riunita in una edizione speciale da Coconino Press in occasione del trentennale della nascita del gruppo, questa storia restituisce la potenza del segno del suo autore e le inquietudini del suo tempo.
Un “deux ex machina” (il grande meccanismo) controlla la società, ogni tentativo di destabilizzarne il potere finisce per alimentarlo. Una sorta di “grottesca dittatura” in cui l’incubo distopico è paradossale dispotismo. Appartamenti pensanti, gatti che parlano, uomini verdi di ipogea provenienza, una serie di personaggi anomali che alimentano l’ambiguità dell’atmosfera generale.
Carpinteri fu tra i primi a recuperare l’estetica del futurismo, soprattutto Depero, Prampolini e Sant’Elia mischiandola con Eisner e Muñoz. Il suo stile è neo-avanguardistico e demistificatore. Polsi sottili è un trattato di grafica costruttivista e di razionalismo espressionista. Una storia che esprime un timore sotto forma di metafora, un segno che definisce un’ epoca, un autore che è appena tornato al lavoro e (si dice) presto passerà per Viterbo.
Valvoline
Fumetti - Fumetti
Coconino Press
2013
rilegato
76
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