Esce, sempre per l’editore viterbese Sette Città, il volume fotografico Il bianco e il rosso. Santa Rosa, le persone e le cose. Si tratta del secondo volume (il primo uscì lo scorso anno con il titolo Il bianco e il rosso. Dentro Santa Rosa), di una storia per immagini dedicata a quella che, a tutti gli effetti, è la festa più importante per la città di Viterbo. Un momento davvero particolare che galvanizza e riunisce l’intera città, non solo il giorno del trasporto della mastodontica Macchina di Santa Rosa, ma anche nei giorni precedenti, quelli che vedono la città prepararsi ed emozionarsi insieme ai facchini che, a spalla, trasporteranno quello che è un vero e proprio grattacielo.

Come quello dell’anno scorso, anche questo secondo volume nasce dalla volontà di un professore dell’Università della Tuscia che con un gruppo di studenti universitari e liceali dello storico Liceo Ruffini hanno dato vita a un racconto fotografico che è anche un racconto del territorio. Si parla molto di “narratori di comunità” e questo libro rientra, a pieno titolo, in questo filone locale ma non localistico, territoriale nel senso più autentico del termine. Se c’è qualcosa attorno a cui Viterbo torna ad essere comunità è proprio la festa della sua Santa Rossa.

Lunedì 12 novembre 2018, presso l’Università degli Studi della Tuscia, nell’Aula Magna di Santa Maria in Gradi, alle ore 16, si terrà la presentazione di questo volume, nato dall’esperienza formativa del Laboratorio Fotografico del Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Comunicazione, del Turismo Università degli Studi della Tuscia e Liceo scientifico statale Ruffini di Viterbo

Il bianco e il rosso. Santa Rosa, le persone e le cose Book Cover Il bianco e il rosso. Santa Rosa, le persone e le cose
AA.VV.
Fotografia
Sette Città
2018