Amanti
Ho visto due corpi
incollati a un muro
stanotte
a lei volava seta dalle gambe
a lui usciva estate dalla bocca
l’arancio della luce li bagnava
dentro un vicolo di Roma
c’erano alberi d’agrumi e cancelli
ridendo lasciavano che altri occhi guardassero
quell’infinito
il pudore era scomparso dalle loro bocche
solo sinfonie di pelle e amore
in una primavera rossa come il sangue
che non aveva tempo
di trovare un nascondiglio
M.Medensky