Da un paio d’anni a questa parte ad ogni fiera del fumetto in cui vado non manco mai di passare per l’area dedicata agli autori esordienti e alle case editrici indipendenti, perché molto spesso è proprio passando attraverso gli scritti e le opere di persone e realtà dai nomi non altisonanti e abusati che riesco a trovare qualcosa d’originale e bello. Qualcosa di cui difficilmente sarei stato a conoscenza in un altro modo.
Sono a Prato e la piccola ma simpatica fiera di Comics & Games è terminata e sto facendo il giro daccapo per la terza volta, quando ad un certo punto mi accorgo che c’è qualcosa dentro l’edificio che sta poco dietro i chioschi delle cibarie: è l’area delle produzioni indipendenti che a qualunque fiera pare debba sempre stare un pochino più in disparte rispetto a tutto il resto. L’importante però è che ci sia.
Entro, sbircio qua e là e mantengo uno stato di curiosità medio-alto fino a che il mio istinto mi fa fermare allo stand della Gonzo Editore, un casa editrice indipendente di Firenze. Davanti ai miei occhi aspetta pazientemente quella che, a quanto mi dicono, è l’ultima copia rimasta di un piccolo libricino nero dal titolo “L’incredibile vicenda che portò Jack Lanarco a salvare l’iperspazio da fine certa”, opera di Vincenzo Trama. Il lettering del titolo e alcuni particolari della copertina rimandano al mondo del punk e, puntualmente, quando trovo qualcosa che ha qualche piccola o grande affinità con quel mondo dichiaro conclusa la missione di ricerca e quasi per certo scatta l’acquisto a scatola chiusa.
“L’incredibile vicenda che portò Jack Lanarco a salvare l’iperspazio da fine certa” è una storia di pura follia. Quella divertente, divertita e imprevedibile. Talmente tanto che solo riassumerne la trama farebbe sparire parte di quell’effetto sorpresa che meriterebbe di essere respirato per intero. Tuttavia non posso esimermi da tale compito se voglio dimostrare perché vale la pena recuperare questo libro.
Nel 2012 il premier Italiano rade al suolo la Terra con un bombardamento nucleare e scappato con una cernita di persone a lui fidate su di un’astronave atterra sul pianeta Xyz, stermina i suoi abitanti e ne diventa il conquistatore e despota indiscusso. In seguito organizza un torneo di calcio dove lancia la sfida ai popoli dei pianeti vicini e assembla una squadra con i migliori giocatori a disposizione il cui asso nella manica è Jack Lanarco, dissidente, ribelle, anarchico e leader di una comunità che aspira a scacciare e distruggere il tiranno.
Ecco a voi il lavoro di Vincenzo Trama in tutto lo splendore che la sua lettura promette di regalare con il suo umorismo dissacrante e pungente, come leggere Stefano Benni che assume massicce dosi di adrenalina. Un libro critico e sarcastico nei confronti di una certa mentalità tipica dell’italiano medio, dell’ossessione per il gioco del calcio e di una determinata scena politica. Ma, cosa più importante e punto vincente di tutta la faccenda, fa letteralmente scompisciare dal ridere con le sue trovate originali, le sue invenzioni e il suo stile pungente. Mai come in questo caso mi verrebbe da dire a qualcuno “provare per credere”.
In fondo è questo il bello dell’acquisto a scatola chiusa: non sai quello ti aspetta e la soddisfazione della scoperta si somma alla bellezza dell’oggetto comperato, sia esso un libro come un film, un disco o un fumetto e se ovviamente si ha la fortuna di parlare di bellezza, perché non sempre le cose filano per il verso giusto. Nel mio caso riesco a fare bingo almeno il 90% delle volte. Vi consiglio di provarci con la stessa convinzione con cui vi consiglio questo fenomenale “L’incredibile vicenda che portò Jack Lanarco a salvare l’iperspazio da fine certa”.
Narrativa italiana
Gonzo Editore
2018
76 p.