Abra Kadabra, Abra Kadabra, Abra Kadabra …….
Di Maria Rosaria D’Acierno
Un tuono fortissimo, assordante, e poi un fulmine, e dalle sue fiamme sono fuoriuscite tante, tantissime corone da re e regine, piccolissime, così piccole che si sono sparse per il cielo fino a coprirlo tutto. Non si vede più l’azzurro e nemmeno le nuvole grigie e bianche. Ma tante coroncine luminose di moltissimi colori.
Sono miliardi e corrono da un punto all’altro senza mai fermarsi. Subito, tante persone ne sono attirate e pensano di catturarle, perché una volta posatele sulle loro teste sarebbero diventate potenti e ricche. Così tutta questa gente corre a destra e a sinistra per afferrarle. Ma non ci riescono, e si irritano, poiché vogliono tutti diventare re e regine. Ad un certo punto, le coroncine vedono degli animali in un prato e si posano su di loro, ma come per magia gli animali appena toccati dalle coroncine si accasciano a terra e non si muovono più.
È un brutto spettacolo, sembrano non avere più vita, ma la gente non se ne importa, e, nonostante avesse visto che appena le coroncine avevano toccato gli animali questi sembrano morti, vogliono a tutti i costi impossessarsi delle coroncine per diventare potenti e ricche. Continuano, quindi, a rincorrerle pur di afferrarle. Voglio diventare ricco e potente! grida uno. Voglio afferrare la corona! grida un altro. Voglio la corona, e sarò poi il padrone del mondo! Allora le coroncine si fermano e si fanno afferrare, ma appena le persone vengono in contatto con le corone, anche loro si accasciano a terra, e sembrano senza vita. Animali e uomini, tutti immobili e rannicchiati al suolo.
Ma ecco la fatina che dice Abra Kadabra, Abra Kadabra, Abra Kadabra per tre volte. Improvvisamente le coroncine si allontanano dalle persone, e, una volta tornate libere vedono un prato pieno di fiori di tanti colori simili ai loro, ma i fiori sono profumati e attirano le corone, che presto si vanno a posare sui loro petali. I loro colori si uniscono e il profumo dei fiori penetra nei colori delle coroncine, e queste si trasformano, e diventano buone. Appena la cattiveria delle corone è eliminata, queste diventano anche profumate, e il loro profumo si sparge nel mondo. Questo magico profumo entrerà in tutte le persone e in tutti gli animali che prima erano stati colpiti. Tutti risusciteranno, si alzeranno e si abbracceranno l’uno con l’altro. Hanno capito che diventare ricchi e potenti non serve a niente, bisogna invece essere buoni, uscire dalla ingordigia, e inebriarsi di solo gioia e amore. Abra kadabra, la magia è avvenuta. Il fulmine è sparito, e il cielo è diventato di nuovo azzurro. Il mare da lontano sta aspettando tutti per un tuffo liberatorio nelle sue acque finalmente pulite.