Non c’è senso questa sera in una vita
Di Simone Magli
Chiusi in tre diverse stanze
fra le mura della stessa casa.
La stazione radio è diversa,
poco importa.
Nella pancia il solito vuoto.
SS pattugliano la terra
con stivali pesanti.
Nascosto nell’erba bassa
recito la paura
al canto dei grilli:
troppe cose sa di sé
l’uomo di oggi.
Ci si mette dentro
senza luce né pane.
Oltre la porta
il ghigno della guardia.
E noi sudati con le chiavi
nelle tasche vuote.
Addossati a un muro sordo.
Non c’è senso
questa sera
in una vita,
solo l’eterno
caos delirante
di una mente
martoriata.
Sovviene
il terrore
di un’attesa
senza fine.
Fuori
luci operose
mi fanno sentire
lontano.
Più nulla, nemmeno il buio.
Consegno lettere in giorni di nebbia:
nessuno risponde
quando scrivo alla vita.
In copertina Simone Magli (Foto da facebook)