Nata a Milano nel 1966, dopo studi di filologia classica all'Università degli Studi di Pavia comincia a lavorare in libreria. Fa la libraia per 26 anni. Ha collaborato con case editrici quali Astoria, come lettrice dall'inglese e dal francese e per Giunti per cui ha scritto una guida on line sulle città europee. Ha collaborato con articoli e recensioni al blog SulRomanzo e al blog di approfondimento culturale Zona di Disagio. Suoi articoli sono apparsi sul sito della società di formazione Palestra della Scrittura. Ha curato blog di carattere economico e, per anni, ha lavorato come web content writer. E' autrice di due libri: Guida sentimentale alla Tuscia viterbese, una serie di brevi reportage di narrazione dei territori e Mors tua vita mea, un libro di racconti pubblicato da I Quaderni del Bardo Edizioni. Un suo racconto è pubblicato all'interno del libro Milanesi per sempre, Edizioni della Sera. Dirige la rivista L'Ottavo

Donbas. Nel cuore d’Europa una guerra invisibile

Di Geraldine Meyer

Un reportage narrativo questo Donbass La guerra fantasma nel cuore d’Europa di Sara Reginella, psicologa e psicoterapeuta che, dal 2015, ha deciso di intraprendere un percorso da documentarista nei territori di guerra. Portando sé stessa e il suo sguardo là dove a prevalere è stata solo una comunicazione costruita ad uso propagandistico.

Questo suo libro, da pochissimo mandato in libreria da Exorma Editore, è una cronaca dal basso, inquadrando le cose con quello che si potrebbe definire “lo sguardo del cane” che annusa, si sporca e racconta cosa si vede dalla prospettiva della strada, delle cose che accadono, delle persone coinvolte.

E le persone coinvolte, in questa guerra e in questo reportage, sono le donne e gli uomini comuni, che hanno preso in mano le armi per combattere una guerra, quella che ha diviso l’Ucraina, quella che l’Europa ha voluto presentare come uno dei tanti esempi di “esportazione della democrazia”, dietro la quale però, le cose sono molto più complesse, indicibili per chi deve difendere una sceneggiatura già scritta.

Quella del Donbass è davvero una guerra fantasma, di cui nulla si doveva sapere e di cui, ancora oggi, ad emergere deve essere solo ciò che la geopolitica considera funzionale alle sue trame, nella complicità dell’Europa.  Ma Sara Reginella, da tempo interessata alle vicende e alla cultura russi, ha deciso di raccontare altro. Ha deciso di condurci con lei, tra edifici sventrati, villaggi abbandonati, anziani ex combattenti dell’Armata Rossa, bellissime donne che fanno volontariato nella desolazione, per raccontarci un conflitto che, sebbene quasi nessuno lo sappia, è ancora in corso, tra gli edifici schelettrici delle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk. Un conflitto che, nel silenzio pressoché generale, ha provocato migliaia di morti, portando nuove ferite in una terra già dilaniata nel passato, divisioni e l’ombra di un nazismo carsico mai prosciugato. Un conflitto che, a seconda delle angolazioni, è narrato come un golpe o come una rivoluzione democratica. In ogni caso come un’onda che continua a vedere i combattenti delle autoproclamate repubbliche scontrarsi con l’esercito di Kiev. Per l’occidente il cattivo è sempre la Russia, per chi qui è morto è un suicidio di chi combatte l’oligarchia, da ambo le parti, sparandosi addosso.

Reginella non ci racconta le grandi strategie belliche, le decisioni dei palazzi del potere. Non è quella la storia che le interessa. Lei ci racconta il lato umano di questa guerra, inteso come umanità che in questo conflitto combatte, resiste e si fa portatore, comunque, di bellezza. La vita nei palazzi sventrati, il senso di comunità che riesce comunque a sopravvivere, una prigione in cui è rimasto un solo carcerato che decide comunque di non andarsene e fare il pane per tutti gli abitanti della città di Chernukhino, il Maestro che, da un sottopassaggio ferroviario disegna la follia della guerra cercando, nei disegni, di ricomporre i pezzi di ciò che non c’è più.

Tra lunghi interrogatori, improvvisati mercatini che galleggiano sul fango, autobus impregnati di sudore e alio, veniamo condotti in mezzo a qualcosa che non è mai stato raccontato così da vicino e di cui, finalmente, sentiamo l’odore, il dolore. Insieme a quello dei bambini che vivono negli scantinati, nel grigio delle terre del bacino del Donec, tra racconti, testimonianze e una versione molto diversa da quella arrivata in Italia. Il racconto di una guerra ma, ancor più, il racconto delle persone che la combattono. Ciascuna con le armi di cui dispone.

Donbass. La guerra fantasma nel cuore d'Europa Book Cover Donbass. La guerra fantasma nel cuore d'Europa
Scritti traversi
Sara Reginella
Reportage
Exorma Editore
2021
312 p.,