Un fervente lettore con la passione per la parola. Sono nato il 25 novembre del 1982 e abito in un paesino del Tirreno cosentino di seimila anime. Proprio in terra calabra mi dedico alla professione giornalistica. Dopo essermi diplomato in Ragioneria, mi sono tuffato negli studi umanistici con il coraggio tipico del profano, conseguendo la laurea in Scienze Storiche all’Università La Sapienza di Roma. Vicino alla storia ho poi messo la letteratura, la filosofia e tutte quelle cose di cui proverò a parlarvi. L’obiettivo è creare un linguaggio personale nel quale voglio sciogliere nevrosi e ossessioni, perché leggere e scrivere curano tutti i mali. Trovo sempre un buon motivo per leggere un libro e ne parlo sempre con passione anche su Satisfiction, Gli amanti dei libri e Zona di Disagio di Nicola Vacca. Se vuoi puoi anche seguirmi sulla mia pagina facebook Dispersioni82.

L’odore dell’arrivo – Gianluca Veltri – Ferrari editore

Di Martino Ciano

Si snoda per le periferie della Calabria, camminando leggero sulle note di canzoni indimenticabili e di stornelli popolari. I ricordi che Gianluca Veltri inserisce in questo romanzo, che ripercorre le tortuose vie della memoria, delle emozioni e dell’esperienza, vengono riconsegnati al lettore dopo un’attenta interpretazione. Salta subito all’occhio che l’autore abbia vissuto certi momenti, ma guai se non fosse così. D’altronde non è la letteratura l’elaborazione delle proprie esperienze in una chiave collettiva? Veltri lo fa con quella capacità che è di pochi, trasformando i luoghi della Calabria in luoghi del mondo.

In questo modo L’odore dell’arrivo, con i suoi personaggi istrionici e drammatici, è il racconto di scorci ed emozioni che sanno essere senza tempo e spazio. Che sia Cosenza o Los Angeles non ha importanza, che siano gli anni settanta del XX secolo o i primi due decenni del XXI secolo non cambia nulla; siamo di fronte a un romanzo che unisce i pezzi, giocando con maestria con la materia principale della letteratura: la necessità di raccontare e di dare testimonianza di un passaggio.

Storie di Calabria, storie del mondo, perché nessuna terra può essere esclusa dalla Terra; tutto si ricongiunge in un canto fatto di allegria e disperazione, di passaggi rituali dal sogno alla cinica consapevolezza, dalla ricerca della propria identità alla certezza che in qualsiasi luogo si è parte del tutto. Certamente, riecheggia in questo romanzo quella natura indomabile che caratterizza la Sila calabrese a cui Veltri fa sempre appello e che rappresenta la sua comfort zone… e guai a non avere una casa in cui rifugiarsi per meditare o una torre d’avvistamento da cui prevalga il proprio punto di vista.

Lo scrittore calabrese racconta tutto in prima persona e in alcuni casi si rende incredulo di fronte ad alcuni episodi, come se volesse stupire ancora sé stesso, così come il lettore, davanti a quel mondo tragico e magico che attende di essere ancora scoperto… magari attraversandolo di nuovo come se fosse la prima volta, per ritrovarne l’essenza che sta lì, nascosta.

È un romanzo atipico questo di Gianluca Veltri, caratterizzato da una prosa che sa essere pulp, romantica e ironica, e da quell’inquieto sentimento ambivalente di amore e odio per la Calabria; regione che sebbene faccia parte del Mondo, è pur sempre la terra che ammaestra le coscienze a una dura lotta quotidiana.

L'odore dell'arrivo Book Cover L'odore dell'arrivo
Gianluca Veltri
Romanzo
Ferrari Editore
2021
158 p., brossura