Di Jacopo Pignatiello
Alle nove
del nuovo
mattino
o alle tre
della vecchia
trita notte
si conficchi
questa rosa
rossa
mossa
da me
nel tuo
cuore
instabile
e le sue
acute
spine
lo strazino
lacerandolo
versando
il rosso
sangue
che vorrò
bere
Rosso bolso
Il tuo sinfonico rosso
ha infin deviato il corso
che avevo tanto rincorso.
Lo sento ancora addosso
quel rosso, c’ha il caro costo
di un morso che è nascosto.
Da quando mi hai percosso,
mio rosso, mi manca il polso
e son perennemente bolso.
Sono ancora troppo scosso
(quanto un capirosso arso!)
da quando il sogno è scomparso.
Ora son dentro a un fosso
rosso che sembra un abisso
in cui tengo lo sguardo fisso.
I libri il portachiavi l’agenda
e il segnalibro e poi i miei pensieri
le penne il domani ed ogni attesa
tutti i testi in cui sempre ritorni
ogni musica in cui ti ritrovo
i versi vivi e quelli cancellati
i sogni tra le stelle e le scale
i momenti magici che m’affliggono
ed ogni approdo senza alcun porto
il tempo va la sera non finisce
la vita che s’ama e che ci distrugge
e questo mondo che cazzo non brucia
ti amo che respiro senza respiro
e questo amore che purtroppo fugge
‘sta rosa conficcata non fiorisce
i falsi addii solo per rivederti
dove ci sei e infine non ci sei più
lo stringerti soltanto per un attimo
e sentire il richiamo dell’abisso
Nota biografica
Jacopo Pignatiello si è laureato in Filologia Moderna presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, con una tesi in Letterature comparate. È attualmente insegnante di ruolo di discipline storiche e letterarie presso gli istituti scolastici superiori. Ha contribuito al volume Le attese (Ad est dell’equatore, 2015) con un articolo su L’uomo dal fiore in bocca e La camera in attesa di L. Pirandello.Ha curato la scheda riguardante l’opera Mimesis diE. Auerbach, inclusa nella raccolta di studi sul tema della borghesia inseriti nel volume Borghesia. Approssimazioni (Diogene, 2017). Questi due contributi sono stati portati a termine sotto la guida del coordinamento scientifico del gruppo di ricerca di area umanistica Opificio (Università degli Studi di Napoli “Federico II”). Una sua recensione a recensione a Un amore bellissimo. Leopardi e la felicità di Salvatore Lo Bue è stata pubblicata sul periodico «Oblio» . Ha affrontato degli studi di interesse storico sulla città di Somma Vesuviana pubblicati sul periodico «Summae Civitas».
Riferimenti bibliografici delle pubblicazioni:
- J. Pignatiello, Quando l’attesa teme la morte: L’uomo dal fiore in bocca e La camera in attesa di L. Pirandello, in Le attese: opificio di letteratura reale/2, a cura di E. Abignente – E. Canzaniello, Napoli, Ad est dell’equatore, 2015, pp. 507-515;
- J. Pignatiello, Sipirito guerriero e trattazione storica: la storia di Somma di Alberto Angrisani, in «Summae Civitas», n. 73/1, 2015, pp. 37-41;
- J. Pignatiello, Gli studi sul convento di Santa Maria del Pozzo: compendio di cinque trattazioni novecentesche, appendice con un inedito di Carlo de Lellis e rassegna bibliografica, in «Summae Civitas», n. 74/2, 2017, pp. 54-61;
- J. Pignatiello, Il Colonnello Gaetano Aliperta vive nella narrativa, in «Summae Civitas», n. 74/2, 2017, pp. 89-93;
- J. Pignatiello, cura della scheda incentrata sul tema della borghesia relativa all’apera di E. Auerbach, Mimesis: Dargestellte Wirklichkeit in der abendländischen Literatur; Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale, in AA.VV., Borghesia. Approssimazioni, a cura di F. M. Greco – M. Moccia – P. Palmieri, Campobasso, Diogene Edizioni, 2017, pp. 305-321;
- J. Pignatiello, recensione a S. Lo Bue, Un amore bellissimo. Leopardi e la felicità (Milano, Franco Angeli, 2016), in «Oblio» (www.progettooblio.com), n. 29, 2018, pp. 181-182;
- J. Pignatiello, La festa delle lucerne a Somma Vesuviana: presentazione degli studi e bibliografia, in «Summae Civitas», n. 75/3, 2018.
L’immagine di copertina è Sprofondare nell’abisso, immagine presa dal sito dell’autore spaziogoa.com