Nata a Milano nel 1966, dopo studi di filologia classica all'Università degli Studi di Pavia comincia a lavorare in libreria. Fa la libraia per 26 anni. Ha collaborato con case editrici quali Astoria, come lettrice dall'inglese e dal francese e per Giunti per cui ha scritto una guida on line sulle città europee. Ha collaborato con articoli e recensioni al blog SulRomanzo e al blog di approfondimento culturale Zona di Disagio. Suoi articoli sono apparsi sul sito della società di formazione Palestra della Scrittura. Ha curato blog di carattere economico e, per anni, ha lavorato come web content writer. E' autrice di due libri: Guida sentimentale alla Tuscia viterbese, una serie di brevi reportage di narrazione dei territori e Mors tua vita mea, un libro di racconti pubblicato da I Quaderni del Bardo Edizioni. Un suo racconto è pubblicato all'interno del libro Milanesi per sempre, Edizioni della Sera. Dirige la rivista L'Ottavo

Sesso, chiesa, streghe. L’origine dei femminicidi

Di Geraldine Meyer

Una lettura stimolante quella di Maria Mantello che con Sesso Chiesa Streghe, una storia vecchia e nuova di femminicidi introduce il lettore in quel clima di oscurantismo, patriarcato e sessuofobia presente nella religione cattolica e nella chiesa da tempo immemore. Un humus culturale, religioso e ideologico in cui la rimozione del sesso o il controllo di esso solo a fini procreativi ha rappresentato un germe mai morto. E che ha visto nelle donne le vittime di quello che, a tutti gli effetti, può essere considerato equivalente a un’opera di ingegneria sociale. Che persiste ai giorni nostri tra catechesi e encicliche in cui la donna oscilla sempre tra creatura angelicata o demonio tentatore. Una propaganda fide mai debellata ma che continua, pervicace, a permeare di sé pregiudizi, stereotipi e concessioni paternalistiche. Ma che, soprattutto, è prodromo all’ossessiva fantasia di controllo da cui nascono i femminicidi.

È una cavalcata storica quella che ci regala Maria Mantello che si articola in dieci capitoli tra misoginia, immagine della donna come madre e sposa per vocazione, culti pagani demonizzati e perseguitati, inquisizione, eresia e roghi. Tappe di una trama in cui la Chiesa è protagonista nella costruzione di un vero e proprio sistema, di controllo delle coscienze e di costruzione di una gabbia simbolica in cui le donne sono costrette dalla dogmatica del mito mariano. Una cavalcata, dicevamo, che srotola con chiarezza e documenti quel sottile filo rosso che da disputa teologica e divenuto stigma, demonizzazione di quel femminile che non sottostà a un ruolo imposto.

Un modello sociale, questo è diventato e questo continua a essere. Esordisce proprio così, infatti l’autrice:” Esiste storicamente una tradizione sessuofobico-misogina di matrice cattolica che ha inciso a tal punto le coscienze con stereotipi e pregiudizi reiterati per secoli, tanto da raffiorare ancora oggi nonostante i processi di emancipazione ottenuti dall’universo donna. […] Questo libro evidenzia come la Chiesa cattolica abbia contribuito con imposizioni e visioni dogmatiche a produrre il modello sociale per il controllo della donna, creando anche il fertile terreno per una vera e propria opera di sterminio: la lucida follia della caccia alle streghe.”

Tra Cinquecento e Seicento si è toccato il culmine di un vero sterminio, una “legale e santa persecuzione” con cui zelanti inquisitori, eredi ideologico-teologici di Tommaso d’Aquino o Sant’Agostino, processarono, torturarono, violentarono e bruciarono migliaia e migliaia di donne. Un femminicidio legalizzato  e benedetto in difesa di una castità unico sentiero percorribile da una donna Maria Madre in contrapposizione a Eva la strega. Un abominio in cui fu la corporalità della donna ad essere sottoposta a un “sacro controllo” perché portatrice di un pericoloso “appello sensuale”. Una porta spalancata alla giustificazione dello stupro che ancora oggi, purtroppo e spesso, viene visto come il risultato di una provocazione femminile.

È un libro denso e agile al contempo, ricco di citazioni, pagine di Padri della Chiesa, verbali di processi, interpretazioni e agganci storico-sociali che ben disegnano l’excursus del legame tra maschilismo e Chiesa, tra superstizione e violenza, tra incancellabile sessualità e malata negazione della stessa, tra gatti neri e diavoli. Un libro che spiega assai puntualmente come, seppur oggi metaforicamente, i tribunali dell’inquisizione non siano stati debellati.

Sesso chiesa streghe, una storia vecchia e nuova di femminicidi Book Cover Sesso chiesa streghe, una storia vecchia e nuova di femminicidi
Pagine vere
Maria Mantello
Storia
Fefè Editore
2022
225 p., brossura