Abbacare
Di Stefano Cesari
Brucia, brucia la cenere.
Si fa polvere ma non vola,
arde di un colore che non teme
il confronto con il tempo.
Dal cielo piovono chiodi
Io con il martello
Cerco di fissare le immagini
Vorrei che le urla
Fossero lavate dalla pioggia,
per sentirne la melodia
ed esserne cullato.
Gli animali si sono fermati ad ascoltare,
si sono messi ad annusare,
volevano capire
se potevano trovare in me
il rifugio perduto.
Ho un cuore Pieno di pugnali.
Sanguinerò quanto basta
Per aiutare la mia ignoranza.
I figli insegnano
Il brulichio della crescita.
Il loro insieme è movimento.
Le urla serrano verso l’uscita
Per dare forma allo stupore.
L’immagine di copertina è Van Gogh, Campo di grano con volo di corvi. Immagine presa da artefair.it