La pancia dei pupazzi di Alessandra Cella, Eretica Edizioni
Segnalazione di Laura Vargiu, che fa parte della nostra redazione
La pancia dei pupazzi è il viaggio dentro il corpo di una donna, dall’infanzia alla maturità. È suddiviso in quattro fasi lunari: Luna piena, Luna del primo quarto, Luna dell’ultimo quarto, Luna nuova. Frammenti di vita vissuta e immaginata, dolori subìti e inflitti, conflitti, lampi di gioia assoluti e riflessioni sul mondo e sul senso del vivere. Una danza di note su uno spartito che mai approda – né ha la pretesa di farlo – a un canto compiuto. A scrivere la partitura, colei che è cosciente di essere nata obliqua. Naturalmente portata a scivolare dentro le cose e ad assumerne le sembianze.
Filari
narrano la pagina del volto tuo,
madre.
In ordine, distesi come parole
a formare una frase antica.
Terra.
Madre.
Passato, presente e futuro
vivono nel ventre
del tuo sguardo.
E tra quei filari un vento
che tutto riconduce
a te.
C’è qualcosa
nell’aria
che sento
tremare.
Il presentimento
che anticipa
l’ora temuta,
la voce incrinata
del cane,
la mia che si è infranta
non vuole
tornare.
Il ciao
sulla porta
che ho dimenticato.
La luna
che tarda
a venire.
Puoi sentirlo anche tu,
che viviamo di assenze?
I grembiuli sommossi dal vento,
le dita pazienti che sciolgono nodi
ai capelli,
la stella filante
che cade ai tuoi piedi
sull’orlo del giorno
che incombe.
Sei come un cuore fantasma
che mi batte nel petto.
Puoi sentirlo
anche tu?
Nota biografica dell’autrice:
Alessandra Cella, Torino, 1980. Autrice di testi teatrali e per l’infanzia, pubblica racconti e liriche su Formicaleone, Voce del Verbo e L’Irrequieto. L’arte del canto, della recitazione e della scrittura permeano da sempre la sua vita. La pancia dei pupazzi è la sua opera d’esordio.
Poesia
Eretica Edizioni
2022
66 p., brossura