Segnalazione poetica
Bicchieri di cristallo di Adriana Sabato,
Youcanprint, 2022
Su segnalazione della nostra collaboratrice Laura Vargiu
Contenuto:
Poesie scritte per guarire dalle tante malattie della nostra vita quotidiana: lo scontro con la tristezza, la depressione, ma anche la conseguente rinascita. Il Covid-19, la peculiarità del periodo che si sta vivendo, sperando, sempre sperando che possa sparire il più in fretta possibile. Il deterioramento dei rapporti umani, già segnato dal “troppo di tutto” del periodo precedente, viene negativamente rincalzato dal troppo petulare degli ultimi tempi. La natura, con tutta la sua bellezza, anche se continuamente violentata e deturpata, ci offre ancora un rifugio certo. L’arte, la poesia, la musica, i colori, tutto diventa appiglio sicuro.
CREATIVITÀ, ARTE
Bellezza e dolore si prendono per mano
E camminando, spesso – troppo spesso – di pari passo
Creano l’illusione di un’arte
Di un’attesa
sempre fuggevole
E tanto distante
Dalle nostre aspettative
Lasciarsi andare
È l’unica
Il dolore e la bellezza si presero per mano
E manipolando la materia
Crearono
Una terra aspra e dura
Ma bella ed armoniosa
Bellezza e dolore si prendono per mano
E camminando, spesso – troppo spesso – di pari passo
Creano l’illusione di un’arte
Di un’attesa
sempre fuggevole
E tanto distante
Dalle nostre aspettative
Lasciarsi andare
È l’unica
DOMENICA 15 MARZO 2020, ORE 18,23
Il tempo è immobile.
Fermo.
Congelato.
Cristallizzato.
muto come un paesaggio morto, di cenere e d’inferno
coltre di neve ferma, coltre di neve e polvere,
copre con la bufera il gelido manto dell’inverno.
In questo tempo di dolore
sembra non voler passare
il tempo di un dolore mai sedato.
Dove sei musica.
Dove sei poesia.
Dove l’arte.
Dove l’amore.
Dove la sposa.
Dove lo sposo.
Solo volti mascherati e gelide mani,
cappelli senza teste
Vestiti senza uomini, vuote vesti di donne mai cresciute.
Carezzano volti senza nome e senza occhi,
desiderano corpi voluttuosi.
Desiderano amori infiniti.
Bocche ansimanti.
Umanità scomparsa,
tornerà.
Torneranno. Tornerai.
Torneremo…
Novembre
COSA speri di trovare
Tu, così brutta e scompigliata
Mani vecchie e contorte
Prigioniere del tempo che passa
Scolpiscono ricordi
Ormai trascorsi
Come pietre
Sempre vive e presenti
Sono lì che aspettano
Di trasformarsi in reale
Futuro
Nota biografica dell’autrice:
Adriana Sabato è nata a Bagnara Calabra (RC) il 30 luglio 1960
Giornalista e musicologa, scrive di musica e di cultura.
Dopo il liceo classico si è iscritta e laureata in DAMS Musica all’Università degli Studi di Bologna e successivamente ha svolto attività da corrispondente su diverse testate calabresi come La Provincia cosentina e il Quotidiano del Sud, collaborando anche con diversi periodici musicali. Ha recensito per l’Associazione “Orfeo Stillo” di Paola i concerti delle Stagioni “Armonie e Arte a Palazzo”, pubblicate su diverse testate e periodici. Ha pubblicato “La Musicalità della Divina Commedia” (edizione Zona contemporanea) nel 2015. Nel 2017 ha pubblicato Il saggio dal titolo “Nuove frontiere percettive nel pianoforte di Chopin” (edito daYoucanprint). Nel 2018 ha pubblicato un reportage narrativo dal titolo “Tre racconti” (Youcanprint). Pubblica, con la rivista letteraria “L’Ottavo – Notizie dal mondo dei libri e non solo”, articoli e recensioni di musicologia.
È attualmente amministratore del blog “Non solo Belvedere”.
Cura la rubrica di poadcasts online “Pillole di classica” per RadioDigiesse.
Pubblica sul sito “BorderLiber” poesie, articoli, recensioni.
Titolo: Bicchieri di cristallo
Autrice: Adriana Sabato
Genere: poesia
Casa editrice: Youcanprint
Pubblicazione: 2022
Pagine: 70