Nata a Milano nel 1966, dopo studi di filologia classica all'Università degli Studi di Pavia comincia a lavorare in libreria. Fa la libraia per 26 anni. Ha collaborato con case editrici quali Astoria, come lettrice dall'inglese e dal francese e per Giunti per cui ha scritto una guida on line sulle città europee. Ha collaborato con articoli e recensioni al blog SulRomanzo e al blog di approfondimento culturale Zona di Disagio. Suoi articoli sono apparsi sul sito della società di formazione Palestra della Scrittura. Ha curato blog di carattere economico e, per anni, ha lavorato come web content writer. E' autrice di due libri: Guida sentimentale alla Tuscia viterbese, una serie di brevi reportage di narrazione dei territori e Mors tua vita mea, un libro di racconti pubblicato da I Quaderni del Bardo Edizioni. Un suo racconto è pubblicato all'interno del libro Milanesi per sempre, Edizioni della Sera. Dirige la rivista L'Ottavo

Charlotte Perkins Gilma e la letteratura che diventa lotta

Di Geraldine Meyer

Esce per Lorenzo de’ Medici Press La Carta da parati gialla e altri racconti, di Charlotte Perkins Gilman con la traduzione di Kristi Veseli. Piccolo e delizioso libro di una autrice poco nota ma di grande interesse e importanza, esponente tra le maggiori del movimento di emancipazione femminile nell’America della fine dell’ottocento, inizi novecento. Il suo impegno, come donna e come scrittrice la vide, non solo al fianco delle suffragette ma anche in prima linea per la lotta contro le leggi raziali. Autrice di saggi e articoli scrisse qualcosa come oltre 190 racconti tra cui il più famoso sicuramente quello che da il titolo a questa raccolta che ne contiene alcuni tradotti in italiano per la prima volta. Un libro, insomma, che è l’occasione per avvicinarsi a questa scrittrice e al suo stile e mondo.

Sono questi, racconti nei quali veniamo condotti in un percorso letterario in cui ironia, surreale e grottesco fanno emergere la realtà femminile più di quanto avrebbe potuto fare un più “oggettivo” realismo. Di cui, per altro, i racconti non mancano di certo.

Il racconto che da il titolo a tutta la raccolta è sicuramente quello in cui maggiormente risaltano le gabbie, gli stigmi e le varie lettere scarlatte con cui la vita delle donne veniva limitata, subordinata e sostanzialmente violentata. Impedite nel lavoro, ferite e offese nelle sensibilità esasperate che venivano spesso psichiatrizzate, le donne della Gilman qui descritte non sono frutto della fantasia della scrittrice ma quasi certamente la trasposizione su carta di vite e storie reali.

Una casa isolata con una carta da parati che prende vita, un’avventura in treno, la struggente e terribile storia di una donna che, per salvare un intero villaggio da un’inondazione, non esita a sacrificare la vita della figlia, la donna che si trova e desiderare di vivere come un uomo, ci riesce, acquisendo quasi poteri da strega. Queste, e altre, le storie che diventano una sorta di cartina geografica di una condizione, quella delle donne, intollerabile, soffocante e inaccettabile. Tutto un mondo, una cultura, che la Gilman tratteggia con la postura etica di chi sa quanto possa essere deflagrante il potere della parola e della letteratura, con quei suoi margini di libertà che ne rendono assai difficile il controllo. La letteratura deborda come debordano questi racconti che, sotto una apparente leggerezza, travolgono e scardinano tutto un sistema di valori e pregiudizi, individuali, familiari e culturali.

Un piccolo gioiello, uno scrigno di forza creativa e di profezia, nel senso di capacità di leggere i segni dei tempi, un “manuale” di cosa significhi abitare le parole in modi nuovi dando alle parole stesse forza generatrice.

La carta da parati gialle e altri racconti Book Cover La carta da parati gialle e altri racconti
Charlotte Perkins Gilman. Trad. di Kristi Veseli
racconti
Lorenzo de' Medici Press
2024
89 p., brossura