Parole di Caramello: la bella editoria per ragazzi che incanta anche gli adulti
Di Laura Vargiu
Sono sempre più convinta che l’editoria per ragazzi possa offrire anche agli adulti ottime proposte di lettura, pubblicazioni curate e originali che spesso si rivelano veri e propri gioielli.
È il caso del libro Parole di Caramello, pubblicato per la prima volta in Italia nel 2022 dalla casa editrice Kalandraka; l’autore è lo spagnolo Gonzalo Moure, il quale narra una piccola storia, originale e preziosa, che subito cattura il lettore trasportandolo tra le povere abitazioni di terra cruda di un campo di rifugiati saharawi nel bel mezzo di un deserto di roccia collocabile tra Marocco e Algeria, senza alcun tipo di vegetazione che possa spezzare la monotonia di quel polveroso paesaggio. Il protagonista è Kori, un bambino di soli otto anni affascinato dai dromedari e desideroso di imparare a scrivere; purtroppo, la sua sordità lo costringe a leggere i movimenti delle labbra di chi lo circonda e a comunicare attraverso una serie limitata di gesti.
«Kori disegnava continuamente dromedari nel suo quaderno, e quando tornava a casa si fermava ai recinti del campo per vedere i dromedari in carne e ossa. Kori credeva che anche i dromedari parlassero, perché muovevano le labbra come le persone. […] Il movimento delle mandibole e delle labbra durante la ruminazione faceva credere a Kori che i dromedari dicessero delle parole».
L’arrivo improvviso di un piccolo dromedario color caramello, nato all’interno di uno dei recinti del campo, segna per il bimbo l’inizio di un periodo molto felice che culminerà poi con il tanto agognato apprendimento della scrittura grazie alla brava maestra Fatimetu della scuola speciale. La dura legge della sopravvivenza, che in alcune parti del mondo si rivela ancor più spietata che in altre, non lascerà però spazio a un lieto fine.
Attraverso una scrittura fluida e uno stile davvero incantevole, in queste intense e commoventi pagine viene ritratta una grande amicizia che forse solo l’innocenza dell’infanzia può concedere di vivere. L’ambientazione, legata alla terra del popolo saharawi, è degna di nota e sottolinea oltretutto un’attenzione particolare da parte dello scrittore a una complessa questione internazionale, quella del Sahara Occidentale, che resta purtroppo ancora aperta con la sua drammatica realtà dei campi profughi.
«Il sole spuntò a est come una ciotola rossa di fuoco, e il deserto si accese. Ombre rosate, ma ombre in mezzo al niente. Né un albero, né un po’ d’erba, niente. Una vasta desolazione, un’assenza infinita. »
Una lettura emozionante e istruttiva, tanto per i più giovani quanto per gli adulti, ricca di poesia e dal buonissimo sapore di favola antica che, in fondo, fa sempre bene al cuore di tutti.
«Non piangere perché la vita finisce,
pensa che abbiamo vissuto…
Io lo accetto,
me ne vado con il tuo ricordo
nei pascoli del cielo…
E finché vivrai,
io sarò sempre con te.
Tu non lo capisci ancora,
ma quando ti raggiungerà la notte
lo capirai anche tu,
piccolo Kori, mio unico amico…»
Impreziosito dalle belle e suggestive illustrazioni di Maria Girón, il libro, uscito in lingua originale nel 2002 con il titolo Palabras de Caramelo, è stato tradotto da Francesco Ferrucci. Kalandraka è una vivace realtà editoriale anzitutto con sede in Spagna, ma da una quindicina d’anni attiva anche in Italia; il suo catalogo offre interessanti proposte di lettura per l’infanzia, firmate sia da autori nostrani che internazionali. A Gonzalo Moure, classe 1951, sono stati assegnati importanti riconoscimenti e lo stesso volume Parole di Caramello è stato in concorso lo scorso anno per il Premio Strega Ragazze e Ragazzi.
Narrativa per ragazzi
Kalandraka
2022
80 p.,