Fantasmi
È solo un sogno che non hai finito,
lungo una carreggiata che ti porta altrove
dove i pensieri non rimangono,
premono come fantasmi sulle tempie.
E ti fai spazio tra i vestiti della sera prima,
camminando tra le fiamme senza far rumore.
Non voglio svegliarti.
Il mio sogno diventerà il tuo.
Formiche
Tornate al vostro mondo com’era prima
formiche al formicaio.
Alle prese con enormi briciole di carne,
una goccia di pioggia uno tsunami,
un sospiro é una tempesta!
Sembrate unite e compatte
cicliste in fila indiana,
drogate abitudinarie di routine.
Senza una sveglia dormireste,
senza una campanella non avreste fame.
Niente fila per la mensa,
niente acqua frizzante al distributore!
Una mezza sigaretta ogni due ore
una pisciata veloce,
e tutti ricomincia da capo….
Attenti insetti
oggi vi darò filo da torcere,
sarò il cerino con cui vi scotterete le zampette!
Il sangue di domani
Con un sorriso idiota
affronteremo le altezze,
accartocciando pensieri ad uno ad uno.
E come mani in tasca,
fogli infreddoliti di giornale
soffieranno via,
il sangue di domani.
La mejo città de tutte
Bello,
vedette mentre te fai grossa,
come la mejo città de tutte
quanno er sole se ne va’.
Bello,
cucinatte na cosetta,
mette a palla na canzona
e poi vedette magna’.
Bello,
guardasse come regazzini
che se fanno i gavettoni
quando a scola nce devono più anna’.
Bello,
mentre tutto attorno cade,
inventa’ ste du cazzate,
pe vedette ancora ride
e non fatteme scorda’.