Di Jacopo Pignatiello
Vero Amore (attenzione!)
Schiacciar può la mente
tal forza possente:
veemente disvia
verso l’afasia.
È lei che sconvolge,
il pensier avvolge,
travolge il sentire
cambia l’avvenire.
Demolisce i cuori,
stordisce gli umori.
E sia vulnerabile
che incontrollabile
(agile il pericolo
d’essere ridicolo!)
la vittima rende
e dolor la stende.
Negli occhi la mia amica reca Amore
e il suo stupendo sguardo fa lucente
ogni viva essenza che la sua mente
accende, divampando nel mio cuore.
Quando sorride dona buonumore
al mio mondo, essendo lei sorgente
della mia viva emozione presente,
com’anche di un troppo forte timore…
Regina dei miei castelli di carta,
fulgido specchio delle mie brame,
del mio pensiero bellissima ladra,
lei è ormai la magica sarta
che avanza intessendo le trame
dei miei sogni… mia Aracne leggiadra.
Bolla di sapone
Dolcemente cullata
dal vento, con splendida meraviglia
la mia cangiante bolla
di sapone irradia l’aria tersa
della sua aurea grazia.
Libra libera, limpida e leggera,
giocando un po’ con me.
Mi incanta nell’allucinata follia
di seguirmi per sempre.
Per qualche attimo vivo nel sogno
che non scoppi mai via.
DA FARE
Staccare dalla libreria
una manciata di rinfusi
post-it, attaccati confusi
proprio come ora è la mia
mente, dopo la forte botta.
Se così tanto forte scotta,
la mia cotta non andrà via.
Riporre giù le troppe polo
ora in armadio. Poi, a volo
a volo, perdere per via
un po’ dell’eccessivo fervore
che ho. Pregare con amore.
Sebbene non sempre vi sia,
cercare stralci di magia
nella malinconia dell’oggi…
L’immagine di copertina sono Paolo e Francesca ritratti da Gustave Dorè