Il protagonista di “Come Prima” è Fabio, fratello maggiore di Giovanni, il loro rapporto è il tema del fumetto. A poche pagine da un lieto fine da applausi fine Fabio è ubriaco fradici e conversa con un cane che gli chiede -“Di cosa parla la tua storia?” -“Me ne sono andato quando c’era bisogno di me. Il giorno che il Duce è venuto a vistare la nostra contrada ho creduto che fosse la mia porta verso il mondo. Volevo arruolarmi. Lo sguardo di mio padre e Il cazzotto che mi ha assestato in piena faccia. Ho frignato come il moccioso che ero. Ho giurato che non sarei andato. Il mattino seguente ho preso il primo battello. Sono un fuggiasco. Quando ho visto mio fratello ho provato sollievo, era venuto a cercarmi. Ci ho messo anni a capire mio padre. Il suo sguardo, i suoi pugni, era stato il suo modo di dirmi che aveva paura. Voleva proteggermi. Ecco la mia storia”. Tutta la struttura del fumetto si regge su questo antefatto. In una intervista Alfred ebbe a dire -“I miei personaggi nascono quando comprendo il ruolo che avranno nella storia. Per prima cosa devo immaginare il loro vissuto”. Fabio ha un passato ingombrante, il suo comportamento ne è la naturale conseguenza. La sua durezza la sua testuggine emotiva deriva dalla fuga che fece dieci anni prima dei fatti raccontati. Fauve d’Or al Festival di Angouleme 2014, “Come Prima” racconta il viaggio di due fratelli dalla Francia all’Italia. Viaggio che permetterà di ricucire gli strappi che la guerra e il fascismo ha inflitto ai loro cuori.
Fumetti - Fumetti
Bao Publishing
2014
rilegato
221
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