Un fervente lettore con la passione per la parola. Sono nato il 25 novembre del 1982 e abito in un paesino del Tirreno cosentino di seimila anime. Proprio in terra calabra mi dedico alla professione giornalistica. Dopo essermi diplomato in Ragioneria, mi sono tuffato negli studi umanistici con il coraggio tipico del profano, conseguendo la laurea in Scienze Storiche all’Università La Sapienza di Roma. Vicino alla storia ho poi messo la letteratura, la filosofia e tutte quelle cose di cui proverò a parlarvi. L’obiettivo è creare un linguaggio personale nel quale voglio sciogliere nevrosi e ossessioni, perché leggere e scrivere curano tutti i mali. Trovo sempre un buon motivo per leggere un libro e ne parlo sempre con passione anche su Satisfiction, Gli amanti dei libri e Zona di Disagio di Nicola Vacca. Se vuoi puoi anche seguirmi sulla mia pagina facebook Dispersioni82.

Io sono Bianca – Giorgio Mameli

Di Martino Ciano

La seconda fatica letteraria di Giorgio Mameli è un concentrato di emozioni. Difficile non farsi coinvolgere da queste pagine che hanno il sapore della confessione. Una scrittura che bada poco alle sottigliezze e molto alla sostanza fa da cornice a un libro che scorre, senza mai cadere nella banalità.

Bianca è una donna, una persona che si trova a un bivio, ovvero, rispondere con un “sì” o con un “no” a una proposta di matrimonio. La sua paura è quella di rivelare troppo della propria identità. Lei, che mai si è accettata, che si sente donna nell’essenza ma non nella forma, ha bisogno di riappropriarsi di se stessa. Per farlo sceglie di parlare con uno psicologo. La terapia la aiuterà ad andare a ritroso, a confessare quel segreto che porta dentro.

Abitare un corpo che non si confà al proprio sentire è un dramma che non sempre si riesce a sopportare. Bisogna diventare prima apolidi, nel caso specifico, senza un corpo-patria, e solo dopo si può ricercare il proprio sé. Di qui il titolo dell’opera Io sono Bianca, che suona come una dichiarazione di indipendenza in cui a volte si crede, mentre altre volte si grida senza convinzione.

Sono questi i traumi che Bianca combatte. Sono questi i mostri che l’attanagliano, che la perseguitano. È questo essere e non essere che riecheggia nella sua anima. Giorgio Mameli usa diversi stili. Bianca è un personaggio che avrebbe fatto bella figura sia nelle opere di Svevo che ne Il male oscuro di Giuseppe Berto. Il suo trauma ha pregiudicato buona parte della sua vita; la sua esistenza trasandata va considerato atto di sopravvivenza e perenne rivolta verso la normalità.

Ma cos’è la normalità? Certamente è uno stato di quiete, di stabilità regolamentato dal sentire comune. Bianca invece appartiene all’inquietudine, alla casualità, all’assenza di regole. Ma è giusto ricordare che la non accettazione delle regole sociali è spesso ricerca dell’essenza delle cose. Bianca, insomma, è una esploratrice della purezza.

Un libro da leggere con molta attenzione, capace di rompe molti schemi.

Io sono Bianca Book Cover Io sono Bianca
Giorgio Mameli
Narrativa italiana
Giraldi Editore
2019
370 p., brossura