Di Massimiliano Priore La rivolta di Budapest (23 ottobre - 4 novembre 1956) Negli ultimi anni, si è parlato spesso dell'Ungheria. Da Ilaria Salis ai…
Il tesoro della Sierra Madre Di Marcello Chinca "Con ogni oncia di oro in più in loro possesso si distaccavano dalla classe proletaria e si…
Siamo uomini o caporali? Di Luca Morettini Ci sono persone destinate a conoscerti bene e a mantenere, nel corso della vita, questa sintonia. Lo sa…
Viterbesi degni e indegni Di Geraldine Meyer Torna la rubrica Alla ricerca del libro perduto e lo fa “ripescando” questo delizioso Gatti e Tignosi, dizionarietto…
Gli ermellini neri. Negli abissi del male Di Geraldine Meyer Leggere Gli ermellini neri, di Michele Prisco, è un’esperienza che, per usare un ‘espressione del…
Gli egoisti. La tensione etica di Bonaventura Tecchi Di Geraldine Meyer A Bonaventura Tecchi, sempre nella rubrica Alla ricerca del libro perduto, la nostra rivista…
Il genocidio armeno Di Graziella Enna Il martirio di un popolo. I massacri dell'Armenia, di Hanry Barby, traduzione di Arnaldo Cerani. Editore Mediolanum, 1934 E'…
L’indifferente corrente della vita Di Laura Vargiu Curiosare tra gli scaffali di una biblioteca, uno di quei piaceri che qualsiasi lettore dovrebbe concedersi di tanto…
Di Geraldine Meyer Russia zarista, 1911. Una collettiva isteria antisemita corre per il paese. I pogrom diventano l’arma di distrazione di massa in un delirio…
Oltre l’abisso delle parole. Paul Celan e l’esperienza radicale del pensiero poetante Di Nicola Vacca Paul Celan è un gigante della poesia di tutti i…
Di Geraldine Meyer Perché parlare di Carlo Sgorlon? E perché farlo partendo da un libro come La conchiglia di Anataj? Per provare a rispondere alla…
Marco è istriano, jugoslavo, straniero insomma. Ed è con questa “eco” che arriva nella Trieste degli anni ’50. Un’eredità pesante, Uno stigma a cui si…
Papini e i Ritratti italiani Di Nicola Vacca Giovanni Papini, scrittore e raffinato umanista, animò con le sue eresie la scena del primo Novecento letterario…
Identità e traumi in I giorni della conchiglia, di Michele Prisco Di Geraldine Meyer “I giocattoli dei figli minori sono sempre sciupati o consumati: per…
Perché parlare di Bonaventura Tecchi? Perché farlo, addirittura, ricordando un suo libro, L’isola appassionata, in cui il filo conduttore sono lettere, intese come missive cartacee,…