Provare il canto alla durata Di Rossella Pretto Ti interroga – molto - questa durata che non trovi. In te si sfà. Smaterializza nel mondo.…
Luca Ariano conserva la memoria dei senza nome Di Rossella Pretto Lo leggi qui e là, durante l’estate che non ha termine e che ti…
LA BAMBINA INFRANTA DI OGNI DONNA di Federico Migliorati “Cullo me – nel sogno di te: la bambina è tornata – esangue ma vigile –…
LA “TENEBREZZA” DI DAVIDE CORTESE di Federico Migliorati Ho negli occhi il sigillo del buio. Porto un nome tremendo di luce. Ti incontro nello splendore…
LA PAROLA DISARMATA E GLI AMULETI DEL POETA LORENZO PATARO di Federico Migliorati “Lorenzo Pataro è nato nel secolo sbagliato, o nel migliore di tutti…
Il corpo di pane di Elisa Ruotolo Di Rossella Pretto È un corpo ferito che non si sottrae, in luce e piagato, un corpo di…
L’amico di Daniela Matronola e i Genesis Di Rossella Pretto L’hai scoperta qualche ora fa musicata, la vicenda di Ermafrodito e Salmàcide. Ovidio, nelle sue…
Recalcitrante, lo confessi. Di Rossella Pretto Recalcitrante, lo confessi. Perché dire di Giovanni Ibello pensando di dirlo in una rubrica intitolata alla bellezza associata a…
Poesia è materia di stelle. Bruce Hunter: Galestro Di Donato Di Poce Quando si pensa alla poesia Canadese contemporanea vengono subito in mente Margaret Atwood,…
Mariadonata Villa – è cosa d’altro mondo Di Rossella Pretto Non conosci la pianura modenese ma potresti dire che ogni pianura irriga la sua infelicità.…
I cigni neri di Enrico Fraccacreta Di Rossella Pretto In definitiva sì, te li sei sempre trovati attorno. I cigni neri, intendi, quelli di cui…
Come Wonder Woman tra Villalta e Rondoni Di Rossella Pretto Si deve dire l’origine, non per forza l’appartenenza –una cosa come favorire la carta d’identità…
Corpo striato e antiche tombe Di Rossella Pretto Scrivo da qui, da quella che è diventata casa e che era invece casa dei bisnonni. Al…
Andare in Over-dose Di Rossella Pretto Si nasconde nel ventre della terra, splendida, imponente e nascosta, la città dei nani. Erebor, la loro terra. Fuori,…
Un uomo pieno di morte. Giorgio Manganelli Di Martino Ciano Quest'urlo notturno che si stende/tra l'erba delusa./Nostra la notte in cui ci dissolviamo:/perduti restiamo/nell'argine infinito:/ascoltiamo…