Elogio del libro come manufatto in sei movimenti Di Giovanna Dal Bon Fragilità della carta nel duraturo accogliere la parola. Dita che muovono agili nel…
Se mi racconti, parlo ancora Di Geraldine Meyer Camminare piano, dopo il saluto ai miei genitori, tra le tombe e i loculi. Guardare quelle foto…
Una Pan-oramica per Ripetizione Di Rossella Pretto È un invito a una critica letteraria brillante, leggera e serissima, penso guardando il Mercurio di Bertel Thorvaldsen…
L'incanto dei luoghi Di Geraldine Meyer Che cosa sono i luoghi speciali? E perché, incontrandoli, ci viene in mente di definirli così. Valentina Evangelista, autrice…
Come in cielo Di Marco Candida Ascanio è tornato a casa dai suoi genitori. Adesso è nella sua cameretta steso sul letto a pancia in…
Essere pigri Di Vladimir D'Amora Prima va salvata, anzi, riscattata, la pigrizia. Che non è nulla di ambiguo, anzi, forse null’altro ci è dato di tanto…
Luca Ariano conserva la memoria dei senza nome Di Rossella Pretto Lo leggi qui e là, durante l’estate che non ha termine e che ti…
Rileggere Papini Di Piero Dal Bon Abbandonai l’enciclopedismo ma non volevo cadere nello specialismo: il mio don giovannismo cerebrale quando già ero sul punto di…
Quei luoghi in cui ci siamo inventati la vita Di Geraldine Meyer “Un paese ci vuole” – diceva Pavese – a cui tornare per poi…
L'umanità delle vite disperate Di Geraldine Meyer La parola che si fa resistenza, il racconto che da voce agli ultimi, le storie che diventano carne…
Ci vediamo al bar Di Geraldine Meyer Parlare di terapia del bar è, in fondo, parlare di terapia della relazione, della parola. Isole, pezzi di…
“Nelle immagini l’anima”: antologia fotografica di Antonia Pozzi Di Laura Vargiu La desolazione della periferia di Milano, il Naviglio che sapeva ancora di bucato, l’incanto…
LA BAMBINA INFRANTA DI OGNI DONNA di Federico Migliorati “Cullo me – nel sogno di te: la bambina è tornata – esangue ma vigile –…
Storia di un anticristo Di Luca Morettini Sul finire del libro, molti che intervengono iniziano con una premessa, sempre la stessa: cosa poter dire di…
LA “TENEBREZZA” DI DAVIDE CORTESE di Federico Migliorati Ho negli occhi il sigillo del buio. Porto un nome tremendo di luce. Ti incontro nello splendore…