Dove qualcosa manca il passato ritorna Di Geraldine Meyer Un paesino delle Prealpi venete. Anno 1958. Sono gli anni del miracolo economico. Gli anni in…
Il lungo inverno. Romanzo della resistenza Di Geraldine Meyer Con questo Il lungo inverno. La Resistenza a San Pietro in Casale e nella Bassa bolognese,…
Da leggere e sentire. Recensioni militanti Di Geraldine Meyer Come si recensisce un libro di recensioni? Come evitare un rocambolesco quanto vuoto esercizio retorico che…
Uomini alla macchia. Resistenza e guerra civile Di Geraldine Meyer Eccoci alla seconda tappa del viaggio nella rubrica La storia è la chiave. Questa volta…
Ma bomba o non bomba, noi, arriveremo a Roma Di Geraldine Meyer Traffico di opere d’arte durante la guerra, anzi, sarebbe meglio dire veri e…
Storie dimenticate. La resistenza antifascista nel viterbese Di Geraldine Meyer Interessante e approfondito il lavoro di ricerca che Giorgio e Lucrezia Fanti hanno realizzato con…
Claudio Abbado, Ezio Bosso. La musica ti cambia la vita. Di Adriana Sabato Il 15 maggio è scomparso Ezio Bosso. Direttore d’orchestra, compositore e pianista…
Eravamo come voi Di Geraldine Meyer Questo 25 Aprile, che ci apprestiamo a vivere ancora chiusi nelle nostre case, può essere più che mai motivo…
我总是会再看一眼颇章布达拉 我总是会再看一眼颇章布达拉, 如同需要安慰的边缘人, 这成了临睡前的一种仪式, 望见的总是一片暗黑, 那么被动,那么寂寥,多少秘而不宣! 也总是会直抵一九五九年三月以及之前的光阴, 艰难地,从幼年成长至青年的嘉瓦仁波切, 独自徘徊在金顶与白宫之间,有时俯瞰空旷的德央厦[1], 每至凛冬某日,朗杰扎仓[2]的僧侣戴上威猛的面具, 以华丽而激烈的羌姆[3]供赞本尊,呼唤护法…… 当心痛的时候,当呐呐难言的时候, “像往常一样……”,我会重复这句开场白, 足以令沉默已久的人慢慢开口, 或让盘踞顶层的窥视之眼飞快地避闪, 那属于我们的完整生活才会从中断之处继续。 但今夜似乎不寻常,往常准时关闭的灯光 在凌晨一时四十分依然炫亮着,甚至比平时的灯光 更炫亮,使得坐落在玛波日[4]的颇章变得惨白, 就像是,某一出改写了剧本的重头戏, 需要新的、苛求的、独断专行的布景。 2018-9-11,拉萨 [1] 德央厦:བདེ་ཡངས་ཤར (Deyang…
Di Geraldine Meyer È un enorme lavoro di ricerca archivistica e documentaristica quella che ha portato lo scrittore e storico Frediano Sessi a realizzare L’angelo…
Franco Fortini. La lucidità del pensiero contro ogni forma di potere di Nicola Vacca Franco Fortini è stato un poeta disobbediente che non è mai…
Servi della gleba di Gerardo Magliacano Crediamo davvero nell’editoria indipendente, a quella che resiste nel silenzio, a quella che propone cultura vera, disquisizioni poco politicamente…
Se la maggior parte delle persone quando si parla di letteratura ungherese pronuncia, quasi all’unisono, il nome di Magda Szabò, è solo perché la pur…